I premi El Buen Tenedor celebrano da cinque anni i rappresentanti significativi della cucina nazionale

In una serata in cui la cucina e l'identità panamense sono state celebrate, sono stati consegnati i premi El Buen Tenedor, che da cinque anni riconoscono il lavoro e l'impegno degli stabilimenti e dei professionisti più importanti del paese. Organizzati da Jorge Chanis, i premi sono nati come modo per 'accompagnare quegli sforzi colossali di chef e ristoranti per restare al passo, stampando quotidianamente la propria creatività su ogni menu e migliorando il servizio, tutto per continuare a stupirci tutti'. Durante la serata, in cui sono state distribuite 12 statuette, nove premi sono andati a ristoranti e tre premi a produttori nazionali con lo slogan 'Senza produttori non c'è gastronomia', è stata anche l'occasione per aprire una finestra sulle cose positive che accadono nel Paese, cercando di contrastare le notizie quotidiane sulla corruzione o sulla mancanza di istruzione. 'Contrastiamo le fobie promosse da alcuni nell'Assemblea Nazionale, con notizie come quella di Isaac Villaverde de La Tapa del Coco che si espande per avere un ristorante afro-panamense con oltre 50 posti a sedere, viaggiando per il mondo portando in alto la nostra bandiera', ha detto Chanis. Ha anche sottolineato altri successi della cucina nazionale, come Mario Castrellón, rimasto finalista al Basque Culinary World Price, dedicato a chef che lavorano per migliorare la società attraverso la gastronomia. O come le distinzioni ricevute dai libri T'ach di Charlie Collins e Chombo Style di Cuquita Arias de Calvo, tra molti altri successi dei cuochi panamensi. Mario Castrellón, che ha ricevuto la statuetta di Ambasciatore della cucina panamense, ha definito i premi come un progetto del Paese. 'Penso che quello che abbiamo cercato di fare tutti noi qui con la gastronomia panamense sia un progetto di Paese, che è la cosa più importante'. Vincitori per categorie: - Ambasciatore della cucina panamense: Mario Castrellon - Cucina panamense oggi: Fonda Lo Que Hay - Ambasciatore del caffè panamense: Wilford Jr. Lamastus (Lamastus Family Estate) - Ambiente e servizio: Makoto - Industria gastronomica: Casa Bruja - Miglior ristorante: Makoto - Traiettoria: Vinoteca - Restauratore dell'anno: Pareggio: Mark Vander Werf - Miguel Merckx e Hernán Cardozo - Il preferito di tutti: Intimo